giovedì 26 maggio 2011

Training Autogeno e Autoipnosi

Il metodo del Training Autogeno fu ideato dal Dr. J.H. Schultz che lo descrisse per la prima volta nel 1932.

Così Schultz descrive il suo metodo: “Il principio fondamentale del metodo consiste nel determinare, per mezzo di particolari esercizi fisiologico-razionali, una deconnessione globale dell’organismo che, in analogia con le metodologie eteroipnotiche, permette di raggiungere le realizzazioni proprie degli stati suggestivi”.

I concetti basilari di questo metodo sono assai remoti: essi risalgono agli anni 1908-1912 e vennero esposti dall’Autore nella sua descrizione sulla metodologia psicoanalitica e nella sua rielaborazione delle teorie sull’ipnosi.

Nel particolare furono i lavori di Oskar Vogt ad attrarre l’attenzione di Schultz. Nei suoi studi fondamentali sull’ipnosi, Vogt segnalò come persone di una certa cultura e di buone capacità di critica fossero in grado di determinare la deconnessione propria dello stato ipnotico su se stesse e da sole, realizzando così uno stato di autoipnosi.

Ciò che ad entrambi gli Autori fu subito chiaro è che: “Se un individuo è in grado di porsi in uno stato di autoipnosi, può in questo modo realizzare una valida condizione di distensione, di calma, di recupero; trovandosi in una situazione particolarmente critica dal punto di vista fisico o psichico, sarebbe in grado, mediante la realizzazione di uno stato autoipnotico, di evitare che le eccitazioni possano raggiungere livelli tali da divenire dannose”.

Il lavoro di Schultz fu essenzialmente quello di predisporre un metodo che permettesse di raggiungere uno stato ipnotico senza che vi fosse bisogno di un’induzione di ipnosi, senza il ricorso alla suggestione (che al tempo era l’unico modo conosciuto di indurre uno stato di trance). Il metodo del Training Autogeno è così un metodo molto ben strutturato di autoipnosi accessibile a chiunque e che può essere appreso sia individualmente che in gruppo.

Training significa allenamento, cioè l’apprendimento graduale di una serie di esercizi di concentrazione psichica passiva, particolarmente studiati e concatenati, allo scopo di portare progressivamente al realizzarsi di spontanee modificazioni del tono muscolare, della funzionalità vascolare, dell'attività organica, dell'equilibrio neurovegetativo e dello stato di coscienza. L’allenamento porta a modificazioni sempre più valide, precise e consistenti.

Autogeno significa “che si genera da sé”. Lo Stato Autogeno è una condizione di passività assoluta realizzata nella indifferente contemplazione di quanto spontaneamente accade nel proprio organismo e nella propria mente. In conseguenza dell’apprendimento di questo nuovo ed insolito atteggiamento si sviluppano spontanee modificazioni psichiche e somatiche di senso opposto a quelle provocate nella nostra mente e nel nostro corpo da uno stato di tensione, di ansia, di stress.

Gli Esercizi del Training Autogeno si basano su una successione guidata di esperienze di concentrazione psichica che, per stadi, si focalizza sulle sensazioni di calma, di pesantezza, di calore e sulle sensazioni provenienti dai vari distretti corporei. L'apprendimento esperienziale degli esercizi di Training Autogeno permette di acquisire, in breve tempo, la capacità di rilassarsi in sintonia con le sensazioni provenienti dal proprio corpo, di sperimentare auto-controllo sulle funzioni altrimenti "involontarie" del proprio organismo (sulla distensione muscolare, la decontrazione vascolare, il respiro, il battito cardiaco e sulle funzioni degli organi addominali).

Il Training Autogeno è uno strumento efficace nel favorire:

- Un più profondo e rapido recupero di energie

- Autoinduzione di calma

- Autoregolazione di funzioni corporee altrimenti involontarie

- Miglioramento delle prestazioni

- Diminuzione della percezione del dolore

- Autodeterminazione

- Introspezione e autocontrollo

La Pratica del Training Autogeno rende così possibile ridurre gli effetti dello stress sul nostro organismo, imparare a modificare la percezione del dolore fisico, affrontare meglio situazioni cariche emotivamente o fonte di ansia, migliorare il tono del proprio umore, recuperare energie e sviluppare una più profonda e funzionale esperienza di sé stessi e del proprio corpo.

Dott. Luca Lavopa
http://www.centro-psicoterapia-roma.it/

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