sabato 16 giugno 2012

Psicoterapia ipnotica

La psicoterapia ipnotica può essere definita come un processo attraverso il quale si aiutano le persone ad utilizzare le loro associazioni mentali, ricordi e potenzialità vitali per raggiungere il proprio scopo terapeutico.

Lo stato di ipnosi (la trance terapeutica) è un periodo durante il quale i limiti dei propri abituali schemi di riferimento sono temporaneamente alterati: la persona può essere ricettiva ad altri modelli di associazione e modelli di funzionamento mentale che tendono alla soluzione dei problemi.

Per imparare ad entrare in uno stato di trance è sufficiente concentrarsi sulle proprie sensazioni e individuare le proprie capacità di consentire che le cose avvengano. Attraverso l’ipnosi il terapeuta aiuta il paziente a trovare le proprie strade individuali: la suggestione ipnotica può facilitare l’utilizzazione di capacità e potenzialità che esistono già in una persona ma che rimangono inutilizzate o sottosviluppate per mancanza di esercizio o perché non comprese.

Non è dato sapere con precisione l’epoca in cui l’ipnosi sia stata utilizzata per la prima volta in senso terapeutico, tuttavia è probabile che il suo uso, sotto altri nomi, risalga ai primi sforzi fatti dall’uomo per guarire. Nel 1972, ad esempio, è stata trovata la più antica registrazione di una seduta ipnotica nell’incisione di una stele egiziana risalente al regno di Ramsete XII della Ventesima Dinastia.

Come avviene la guarigione? Cosa fa si che la persona ritorni ad uno stato di salute? Mentre i trattamenti sono interventi che vengono dall’esterno, la guarigione è qualcosa che viene dall’interno e riguarda l’intero sistema del corpo. In altre parole, la cura è l’attivazione di risorse interne durante il processo di guarigione.

In psicoterapia il corpo e la mente del paziente sono la prima forza rimediale, perciò, il principale ruolo del terapeuta è di catalizzatore: il terapeuta è responsabile di aiutare il cliente a riconoscere nuove possibilità.

L’ipnoterapeuta associa ciò che i pazienti possono fare bene con il comportamento di trance. In trance il paziente può sperimentare ciò che vuole veramente in una realtà interna allucinata. Questa esperienza lega le reali capacità di comportamento della persona con i desideri allucinati, così che i desideri possono essere attualizzati. 



In questo processo l'ipnosi è il collante, lo stato di concentrazione o il medium nel quale fantasie e desideri sono associati e legati alle capacità comportamentali così che ciò che si desidera può essere attualizzato nel comportamento reale. Il terapeuta non fa altro che costruire ponti tra ciò che i pazienti riescono a fare e ciò che vogliono fare.



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